l trapianto di capelli autologo è un intervento che utilizza i capelli della stessa persona per coprire aree diradate o calve.
Si prelevano follicoli da zone donatrici (solitamente nuca e lati) e li si innesta nelle zone che necessitano rinfoltimento.
Essendo autologo, non esiste rischio di rigetto: i capelli sono già del paziente.
Le tecniche più diffuse sono FUE (estrazione di singoli follicoli) e FUT (prelievo di una striscia di cuoio capelluto).
L’obiettivo è ottenere un risultato naturale e armonico.
I capelli trapiantati cadono inizialmente, ma ricrescono in modo definitivo dopo alcuni mesi.
L’intervento si esegue in anestesia locale.
Il recupero è rapido, con ritorno alle normali attività in pochi giorni.
Non blocca la caduta dei capelli predisposti, ma rinfoltisce in modo stabile.
È una soluzione duratura per migliorare immagine, densità e autostima.
assenza di malattie gravi non compensate, problemi di coagulazione o controindicazioni chirurgiche.
il paziente deve comprendere limiti e tempi del risultato (non è “capelli infiniti”)
il cuoio capelluto deve essere sano, senza infezioni, infiammazioni o cicatrici attive.
sapere che i primi mesi i capelli trapiantati cadranno e ricresceranno gradualmente, serve pazienza.
Un consulto gratuito ti può guidare nella corretta scelta. Il trapianto è una cosa seria, se non è il momento da me avrai la totale sincerità!
